Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Immanuel Kant
Kant und Seneca. Der bestirnte Himmel über mir und das moralische Gesetz in mir
il famoso motto kantiano Der bestirnte Himmel über mir und das moralische Gesetz in mir pare derivare da PST 64, 6 e non da Arist. fr. 10 Rose e Plat. leg. 966 d.
Seneca morale, Sonderdruck zum 70. Geburtstag des Autors
S. nell’etica europea; stoicismo, filantropia, umanesimo; concezione della morte; il tempo
Seneca e Lucano (Nel 19° centenario della morte), conferenza tenuta nella seduta pubblica a classi riunite del 16 aprile 1966
influenza di S. e Lucano sul teatro francese del ‘600; bilancio della presenza di S. nella civiltà europea: a fianco di un suo scarso influsso come filosofo teoretico, fondamentale invece l’apporto esistenziale ed umano; il suo stile retorico è stato inteso come modulo espressivo del discorso morale; rapporti con la spiritualità iberica; intima coerenza tra S. filosofo e tragico
Seneca’s ethics viewed from a modern standpoint
ricerca di una struttura complessiva della filosofia morale di S.; paralleli con tre fasi di sviluppo morale, i comandamenti, la casuistica, la ricerca di principi di validazione del comportamento etico; localizzazione di questi tre elementi in S.
La moral en Séneca
aspetti dello stoicismo di S.: libertà dell’uomo, criterio per la definizione del bene, idea del sapiente, morale personale, sociale e politica, la vita ritirata; S. come maestro ed educatore
The moral Basis of Seneca’s Aesthetics
concezione e gerarchia delle arti in S.
Das Verhältnis von Ethos und Ordo in der Moralphilosophie Senecas
affinità tra S. e Kant, a partire dall’affermazione homo sacra res homini di PST 95, 33
Veniet tempus (QNat 7.25). Stoic Philosophy and Roman Genealogy in Seneca’s View of Scientific Progress
analizzando le teorie astronomiche di NTR la concezione del progresso scientifico di S. si rivela profondamente debitrice dell’eredità etica ed epistemologica dello stoicismo originario, perfettamente intonata al provvidenzialismo e legata a un’idea di competizione intergenerazionale necessario all’avanzamento della virtù che non è spontaneo